Buoni propositi per un migliore 2019 sempre all'insegna della tecnologia

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© Monster Ztudio / Shutterstock

Inutile dirvelo, amo la tecnologia ed è bello ogni anno poter testare con mano nuovi dispositivi e feature. Mi rendo conto però che spesso è proprio la tecnologia e l'abitudine all'essere sempre connessa ad allontanarmi da alcune buone maniere e da momenti e persone speciali.

Posso affermare senza alcun dubbio che la tecnologia semplifichi la mia quotidianità e che lo smartphone sia per me un insostituibile compagno di vita (lo scorso anno trascorrere una settimana con il Nokia 3310 è stata davvero tosta). Ci sono però alcuni aspetti che possono essere migliorati e che voglio pormi come obiettivi del nuovo anno. 

Niente telefono a tavola e a letto

So che posare lo smartphone a tavola è una brutta abitudine oltre che un gesto decisamente poco carino nei confronti di chi sta seduto accanto a me. Nonostante tutto, continuo a farlo: prima di accomodarmi, prendo il telefono e lo piazzo accanto alle posate. Non sempre lo uso ma le sbirciatine alle notifiche non mancano per non parlare delle foto di rito ai piatti che ho davanti agli occhi...

Nel 2019 voglio impegnarmi a lasciare lo smartphone in borsa, lontano dal tavolo e dal letto. La modalità che permette di filtrare la luce blu del display aiuta quantomeno a limitare i disturbi del sonno ma quando inizio a guardare video su YouTube o a curiosare su Instagram, non mi fermo più. E se non riesco a prendere sonno subito, non resisto alla tentazione di controllare l'ora sullo smartphone e, visto che ci sono, i messaggi WhatsApp.

Ho deciso: da oggi lascio lo smartphone in salotto e imposto la sveglia sul Google Home Mini che ho in camera da letto. Ed in generale, voglio godermi di più i momenti e le persone che stanno intorno me; pazienza se non avrò una foto a testimoniarlo. Ci sono immagini che rimangono impresse a vita nella nostra testa ed è un peccato interrompere momenti e atmosfere per tirare fuori lo smartphone e scattare una foto da postare sui social.

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Siete soliti anche voi usare lo smartphone prima di dormire? / © Ira_Efremova, ANDROIDPIT

Più smartphone, meno carta

Grazie agli smartphone è possibile evitare inutili sprechi di carta. Prenotazioni, biglietti per eventi, voli e concerti possono spesso essere scaricati direttamente sullo smartphone e tenuti in ordine all'interno di app dedicate note come wallet.

Prima di fare partire la stampa (quando sono in ufficio diventa un gesto quasi automatico), voglio impegnarmi a verificare se ho effettivamente bisogno del documento in formato cartaceo o se un file PDF sullo smartphone può risolvere il tutto! Alcune volte, lo ammetto, si tratta solo di pigrizia ma in fin dei conti so benissimo che avere tutto a portata di smartphone è decisamente più comodo oltre al fatto che sempre più aziende supportano l'uso di codici QR.

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PDF e codici QR devono fare da padroni! / © NextPit

Addio Facebook, per davvero

Ho un account Facebook anche se nell'ultimo anno l'ho utilizzato davvero pochissimo. Se prima postavo in bacheca foto o articoli di mio interesse, ora lo apro solo per dare un'occhiata agli eventi nei dintorni. Da questo punto di vista lo trovo ancora utile ma considerando anche i problemi di privacy con i quali si è imbattuta la piattaforma Zuckerberg quest'anno e il targeting che c'è dietro direi che non ne vale la pena...

Disinstallando l'app dallo smartphone sono certa perderò l'abitudine di controllare Facebook (e ci guadagnerò in termini di autonomia della batteria) , ma forse il modo migliore per darci un taglio è proprio quello di eliminare o congelare il mio account.

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Goodbye Facebook...! / © shutterstock, AndroidPIT

Mettere ordine alle mie caselle di posta elettronica

Sia quella di lavoro che quella privata in questo periodo dell'anno sono a dir poco... un disastro. Email non lette perché non importanti (come sottoscrizioni a siti che non seguo più da anni e pubblicità su pubblicità) fanno da padrone e rendono difficile individuare ad un primo sguardo quelle effettivamente importanti.

Nel 2019, oltre  fare piazza pulita delle email inutili ancora listate nelle mie caselle di posta, voglio impegnarmi ad annullare l'iscrizione da servizi, pagine e gruppi inutili in modo costante in modo da non ritrovarmi anche il prossimo dicembre nella stessa situazione. 

Questi sono i miei quattro e semplici propositi per il 2019. Quali sono i vostri? Ne abbiamo qualcuno in comune?

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Jessica Murgia

Jessica Murgia
Global Head of Content

Dal 2014 ad APit alla ricerca di nuovi dispositivi da testare e storie da raccontare.Il Sony Ericsson Xperia Pro rosso è stato uno dei suoi più grandi amori. Nell'armadio, oltre a racchiudere ogni tipo di outfit, nasconde vecchie console, videogiochi (il Gameboy giallo è uno di questi), indossabili e dispositivi Smart Home di ogni sorta. Viaggiatrice incallita, non riesce a fare a meno di immergersi nella lettura, nella musica ed in acqua!

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3 Commenti
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  • Simone Costi 21
    Simone Costi 2 gen 2019 Link al commento

    Io ho un account spotify collegato a Facebook. Se eliminassi Facebook, perderei quell' account? Come potrei fare per trasferire le preferenze e i piani di abbonamento su un nuovo account?


  • amicocatopleba 26
    amicocatopleba 2 gen 2019 Link al commento

    Personalmente, già da un paio d'anni, mi sono imposto una vita molto simile "a quella di prima", di quando, cioè gli smartphone non esistevano. Per esempio, faccio la fila alla posta (quando c'è da farla, ovviamente) per pagare le bollette, vado in banca, se ci devo andare, vado di persona a fare il bollo per la macchina, cerco insomma, di avere contatti con le persone e, se possibile, scambiarci due parole. A tavola poi, come avevo già detto, lo smartphone non lo tolgo proprio dalla tasca. Insomma, mi sono imposto di dare più importanza alle persone che sono con me piuttosto che allo smartphone e chi/cosa c'è al suo interno. Poi è chiaro che lo adopero, ma sono io, appunto, che adopero lui, non è lui che adopera me.


  • zioZeb 2
    zioZeb 2 gen 2019 Link al commento

    È vero, siamo tutti un po' schiavi del cellulare purtroppo.
    Personalmente a tavola non sopporto quando lo usano gli altri, quindi me lo vietò assolutamente.

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