I cinque più grandi pericoli dell'Intelligenza Artificiale (AI)

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© Phonlamai Photo/Shutterstock

L'Intelligenza Artificiale rende la vita più facile e confortevole, o almeno dovrebbe. Ma c'è anche un lato negativo dell'intera faccenda, perché l'AI contiene molti pericoli. Non dobbiamo avere paura delle macchine che ci schiavizzano e cercano di ucciderci, ma in alcune zone il pericolo dell'Intelligenza Artificiale è già reale.

Perdita di controllo

Fino ad oggi, sviluppare una nuova tecnologia significa che ricercatori, ingegneri, finanzieri e altri leader possiedono sia il controllo che la direzione da seguire. La situazione con l'Intelligenza Artificiale è un po' diversa, perché può, all'interno di un certo quadro, svilupparsi ulteriormente senza che l'uomo ne determini il percorso.

L'apprendimento senza supervisione, cioè un processo di apprendimento in cui l'Intelligenza Artificiale analizza, elabora e trae regole da un insieme di dati stessi senza l'aiuto umano, è ancora errato e molto dispendioso in termini di tempistiche. Tuttavia, questa situazione non durerà troppo a lungo, motivo per cui sarà fondamentale mostrare i limiti dell'AI e sperare che li mantenga.

Disoccupazione

Non prendiamoci in giro: l'Intelligenza Artificiale costerà a molte persone il loro lavoro. Ci sono aree in cui i metodi AI funzionano molto meglio rispetto a quello che gli esseri umani possono offrire. Molte transazioni azionarie e bancarie, ad esempio, funzionano già in modo completamente automatico senza l'intervento umano.

Naturalmente, diverse nuove professioni stanno emergendo nell'ambito dell'Intelligenza Artificiale, probabilmente anche più di quanto verrà sostituito eliminato dalla nuova tecnologia. Questo aiuta le persone senza lavoro, ma non all'inizio, poiché la maggior parte dei nuovi posti di lavoro hanno requisiti completamente diversi e spesso superiori a quelli che sono stati eliminati.

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L'Intelligenza Artificiale costerà diversi posti di lavoro in alcuni settori. / © Phonlamai Photo/Shutterstock

Umanizzazione delle macchine

Questo punto viene preso in considerazione principalmente, ma non esclusivamente, per via degli assistenti vocali che ormai spuntano come funghi. Parliamo con i nostri dispositivi, porgiamo domande, diamo ordini e riceviamo risposte. I sociologi vedono il pericolo di umanizzare dispositivi e sistemi complessi, cosa abbastanza reale.

La macchina rimane sempre una macchina, non importa quanto naturalmente Alexa, Cortana o Siri sappiano parlare. L'umanizzazione deruba la distanza tra l'uomo e la macchina e crea una dipendenza unilaterale a livello emotivo. Sembra un po' distaccato e astratto, ma può portare a problemi psicologici a lungo termine per molte persone.

Aziende che determinano lo sviluppo

Tecnologie importanti hanno bisogno di regole e confini, l'AI forse più di qualsiasi altro sviluppo prima di esso. Con la velocità brutale con cui l'Intelligenza Artificiale si sta sviluppando nelle maggiori corporazioni mondiali, le organizzazioni governative responsabili di questi confini e regole sono a malapena in grado di tenere il passo.

Ciò significa che lo sviluppo di tale tecnologia, forse la più importante al mondo, è di fatto principalmente nelle mani di aziende private e orientate al profitto. Questo può rivelarsi positivo, come dimostrano alcuni progetti, ma c'è il grande pericolo che i principi etici e morali vengano ignorati a scopo di lucro.

Repressione

L'Intelligenza Artificiale è in grado di riconoscere le persone in pochi secondi, anche in luoghi particolarmente affollati. E non solo: ci sono aziende che identificano i dipendenti dal modo in cui muovono il puntatore del mouse sul computer in pochi secondi. Anche le registrazioni sonore possono essere utilizzate per il monitoraggio, così come le tracce di utilizzo di Internet.

Tutti questi dati possono essere ricercati, filtrati e analizzati molto più velocemente e in modo più efficiente che mai utilizzando l'apprendimento automatico e altri metodi basati su tecnologia AI. I governi, i despoti e i regimi autoritari hanno quindi a disposizione strumenti molto più potenti per controllare e monitorare il proprio popolo e privarlo in una certa misura della loro libertà.

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Poliziotti cinesi con occhiali AI. / © Reuters

Voi come vedete lo sviluppo dell'Intelligenza Artificiale?

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1 Commento
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  • Alessandro Agostini 33
    Alessandro Agostini 20 feb 2019 Link al commento

    Come la penso io ha importanza pressoché nulla paragonata al potere delle aziende in gioco. E, comunque, il progresso non si può arrestare, nemmeno artificiosamente.
    Le problematiche evidenziate nell'articolo sono senz'altro tutte condivisibili.
    Credo però che l'aspetto riguardante il lavoro sia molto più invadente per la nostra attuale società: sempre più mansioni sono destinate a scomparire, altre ne nasceranno, ma saranno sempre meno i posti di lavoro e quindi avremo, in un futuro non molto lontano dei profondi stravolgimenti sociali e l'unica strada percorribile per lavorare tutti sarà quella di orari sempre più ridotti (cosa che penso I nostri governi dovrebbero affrontare già da ora con l'attuale disoccupazione).