Non fatevi ipnotizzare dall'Easter Egg di Android P

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© nextpit by Irina Efremova

Google ha rilasciato la prima anteprima per sviluppatori di Android P, la dolce versione software in arrivo durante l'estate. Oltre alle nuove feature integrate, Android P nasconde tra le impostazioni di sistema un nuovo Easter Egg. Si tratta di un Easte Egg particolarmente affascinante...

Non sempre le uova di Pasqua sono fatte di cioccolato. Anche se Pasqua è vicina oggi vi vogliamo mostrare un Easter Egg differente. Google si è abituato a nascondere nelle sue diverse versioni Android delle piccole sorprese e quella di Android P è a dir poco ipnotica.

Cliccando diverse volte di seguito sulla versione di Android P, vedrete comparire l'Easter Egg sul display del dispositivo. Uno sfondo coloratissimo a spirale (ricorda un po' lo Stregatto di Alice nel Paese delle meraviglie) circonda la lettera P al centro. Scorrendo verso il basso i colori cambiano e la P si rimpicciolisce creando un effetto psichedelico.

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Fissate attentamente l'immagine e ascoltate la mia voce... © NextPit

Come anche altri utenti hanno anche sottolineato, il logo di Android P assomiglia anche a quello di Beats, il marchio di auricolari e cuffie Apple, la differenza è che è stato capovolto. Dopo gli smartphone Android che tentano di copiare il design di iPhone X, anche Google inizia ad ispirarsi ai loghi Apple? Speriamo di no!

Il nome finale rimane avvolto nel dubbio

Android P è ancora in via di sviluppo. Qualcosa di più verrà svelato dalle prossime anteprime per sviluppatori e durante la Google I/O ad inizio maggio. Mentre solo l'1% degli utenti gira Oreo sul proprio smartphone, è addirittura spuntata fuori la versione Q di Android.

Ma su Android P, al di là delle funzioni, c'è una cosa che tutti vorrebbero sapere: il nome. Il totoscommesse si è aperto già da tempo. 

Quale dolce scegliereste per Android P?
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Pierre Vitré

Pierre Vitré
Caporedattore

Pierre nutre una grande passione per le nuove tecnologie mobile fin dai suoi primi tempi trascorsi con il suo StarTac. Utente Android dal 2011, Pierre non può più fare a meno del robottino verde ed è questo uno dei motivi principali che lo ha spinto ad unirsi al team di AndroidPIT per diventare Caporedattore del team editoriale francese. Non abbandona mai il suo smartphone e smartwatch ed è ancora convinto che Google Glass sarà un successone.

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