I 5 migliori annunci del Google I/O 2019

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© Screenshot: nextpit

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È di nuovo quel periodo dell'anno. Google ha appena presentato le sue ultime novità durante la sua conferenza annuale per gli sviluppatori. L'evento, che si è svolto presso l'anfiteatro Shoreline Amphitheater in Mountain View, ha riguardato diversi punti, tra cui i nuovi smartphone Pixel, Android Q e il continuo impegno della società nel favore l'Internet of Things.

Google Pixel: ora potrete permetterveli

Google fa un passo indietro e si fionda nel mercato di fascia media ufficializzando la tanto attesa versione più economica dei suoi smartphone Pixel 3 e 3XL. I dispositivi di punta, seppur ben accolti dalla stampa di tutto il mondo, hanno dovuto lottare in termini di vendite per via del loro prezzo. Quest'oggi, con una mossa che ricorda i bei tempi dei Nexus, Google ha lanciato una versione da 399 euro con pochi compromessi.

Nella nostra redazione abbiamo già avuto modo di provare il Pixel 3a, il quale ci ha particolarmente stupito, soprattutto per il fatto che possiede la stessa fotocamera del suo fratello maggiore.

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Il Pixel 3a è una versione da 399 euro dello smartphone di punta di Google. / © NextPit

Il Pixel 3a è dotato di un buonissimo display AMOLED da 5,6 pollici. A bordo non troverete di certo l'ultimo SoC di Qualcomm, ma un più modesto Snapdragon 670. Potrebbe sembrare una scelta sbagliata, ma con l'ottimizzazione del software a cui Google ci ha abituati ultimamente, le prestazioni sono risultate molto buone.

Il chip a bassa potenza è anche un bene per la durata della batteria. Infatti, la cella da 3000 mAh del nostro Pixel 3a ha dato ottimi risultati. Per 399 euro, questa soluzione potrebbe fare gola a tantissimi amanti dei prodotti e servizi offerti da Big G.

Android Q: più intelligente e... sicuro

L'ultima beta della decima versione di Android è ora disponibile per una selezione di dispositivi. Già il mese scorso abbiamo parlato delle sue novità, ma durante l'ultimo Google I/O abbiamo imparato molto di più su Android Q. Ad esempio, ora sappiamo che il sistema operativo di Google è disponibile su più di 2,5 miliardi di dispositivi attivi.

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Android Q è dotato di maggiori controlli per gestire la propria attività e cronologia delle posizioni. / © Screenshot: AndroidPIT

La privacy e sicurezza sono stati i due temi principali. Google ha riferito che ha previsto ben 50 nuove funzionalità incentrate proprio su questo. L'idea che uno qualsiasi dei big del settore si preoccupi della privacy degli utenti sarà sempre presa in maniera scettica da moltissimi utenti, ma Google sembra fare sul serio. È ora possibile scegliere di condividere i dati di localizzazione con le applicazioni solo mentre sono in uso e Android Q vi permetterà di ricevere una notifica ogni qualvolta un'applicazione utilizzerà la vostra posizione in background.

L'apprendimento automatico sul dispositivo verrà utilizzato per la funzionalità Smart Reply, integrato nel sistema di notifica e che consente a qualsiasi applicazione di messaggistica di suggerire risposte nella barra delle notifiche. Smart Reply è anche in grado grado di prevedere in modo intelligente le vostre azioni.

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Le risposte intelligenti sono dei brevi suggerimenti per rispondere direttamente dalla barra di notifica. / © Screenshot: AndroidPIT

La caratteristica più attesa è sicuramente la nuova Dark Mode. Presente anche un nuovo sistema di navigazione basato su gesture e l'aggiornamento del famoso strumento dedicato al benessere digitale.

La terza beta di Android Q è già disponibile per 21 dispositivi di 13 marche, compresi tutti gli attuali telefoni Pixel, a partire da oggi.

Android Auto sfoggia un nuovo look

Da quando Google ha lanciato Android Auto cinque anni fa, l'applicazione è cresciuta in modo significativo. Oggi è in grado di supportare più di 500 modelli di auto di 50 marchi diversi con caratteristiche in continua crescita. Durante il Google I/O è stato anche rivelato un nuovo look.

Anche Google Assistant entra a far parte del mondo delle auto. Basterà dire "Hey Google, facciamo un giro in macchina" e Android Auto si presenterà sul vostro smartphone, insieme a tutta una serie di altri prodotti e servizi Google in grado di suggerimenti personalizzati, come ad esempio indicazioni utili a raggiungere il proprio ristorante preferito. Sarà anche più semplice riprodurre i propri podcast, persino quelli già iniziati a casa.

Inoltre, nel caso in cui doveste ricevere una chiamata, Google Assistant interromperà qualsiasi contenuto multimediale e vi dirà chi vi sta chiamando, domandandovi inoltre se intendete rispondere. Sarà dunque possibile prendere qualsiasi decisione tramite la voce.

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Google Assistant vi accompagnerà durante la vostra esperienza in auto. / © Screenshot: AndroidPIT

Google Duplex arriva sul web

Lo scorso anno, Google ha mostrato come il suo assistente sia in grado di chiamare un ristorante ed effettuare una prenotazione a vostro nome. Utilizzando i comandi vocali sarà possibile delegare questo compito a Google Assistant grazie alla funzione chiamata Duplex. Questo sistema basato su intelligenza artificiale sta per fare il suo debutto anche sul web e in futuro potrà permettervi di prenotare un auto a noleggio o di acquistare biglietti per il cinema. Aspettatevi di ricevere maggiori dettagli entro la fine dell'anno.

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Google Duplex arriverà sul web verso la fine dell'anno.> / © Screenshot: AndroidPIT

La demo vista sul palco ha mostrato come sia possibile delegare a Duplex il noleggio di un auto dopo aver ricevuto una semplice notifica da Google Calendar riguardo il prossimo viaggio in programma. L'AI si collega automaticamente alla pagina web del vostro autonoleggio preferito e, sincronizzandosi con i vari servizi Google, inserirà autonomamente i vostri dati nel form di prenotazione. L'unico gesto che dovrete fare sarà quello di confermare la prenotazione con un tap.

Modalità incognito anche su YouTube e Maps

Google ha introdotto la modalità in incognito su Chrome da oltre dieci anni, ma ora la funzione è anche in arrivo su Maps e YouTube. Funzionerà proprio come su Chrome, permettendovi di cercare su Maps e navigare in un'area senza alcun tipo di raccolta dati e non lasciando traccia nella cronologia delle posizioni. Lo stesso discorso varrà quando guarderete un video su YouTube nell'omonima modalità.

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La modalità incognito sarà ora disponibile su YouTube, Maps e Chrome. / © Screenshot: AndroidPIT

La funzione sembrerebbe utile per guardare il nuovo video di Taylor Swift senza rovinare la vostra cronologia dei video riprodotti, ma soprattutto non permetterete all'algoritmo di Google di creare scompiglio tra i vostri video suggeriti.

Qual è stato l'annuncio che vi ha più entusiasmato del Google I/O di quest'anno? Fatecelo sapere qui sotto nei commenti.

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