Google in tribunale: fino a 1000 euro da pagare per utente

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© pixinoo/Shutterstock

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Ancora una volta, la questione della protezione dei dati per gli utenti in internet è nuovamente sul tavolo e Google è al centro di tutte le discussioni. L'associazione francese dei consumatori, UFC-Que Choisir, ha intentato un'azione legale collettiva contro Google dinanzi al Tribunale regionale di Parigi per violazione della normativa generale sulla protezione dei dati.

Il labirinto di Google

L'organizzazione francese denuncia un "labirinto contrattuale imposto agli utenti di Google", con "infinite regole di riservatezza", annegando così l'utente in informazioni che non leggerà mai fino alla fine. Il vero problema qui evidenziato è il difficile percorso per raggiungere le informazioni di geolocalizzazione. Ci sarebbero non meno di 6 azioni necessarie per accedere alle informazioni utili.

Il risultato è che gli utenti, senza saperlo veramente, acconsentono a molti termini di utilizzo tra cui l'uso di dati per la geolocalizzazione e per il targeting pubblicitario. L'UFC-Que Choisir richiede che ci sia una sola azione chiara da parte dell'utente: leggere e spuntare una casella. Tuttavia, Google non sembra voler scegliere la strada della semplicità e secondo l'organizzazione Big G scavalca questa "regola fondamentale".

"Per l'UFC-Que Choisir, questa è una chiara violazione della GDPR che permette di raccogliere enormi quantità di dati personali senza che gli utenti ne siano a conoscenza: anche da fermo, uno smartphone trasmette la sua geolocalizzazione quasi 340 volte al giorno!" indica il sito web dell'organizzazione.

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Anche se fosse fermo, uno smartphone trasmetterebbe la sua posizione quasi 340 volte al giorno. / © Screenshot: AndroidPIT

1000 euro di indennizzo ai possessori di smartphone Android

I reclami dell'organizzazione francese sono quindi semplici: che l'utente dia il suo reale consenso alle norme che disciplinano l'uso dei dati personali, ma anche che Google indennizzi tutti gli utenti della piattaforma (proprietari di smartphone e tablet Android, i titolari di un account Google...) fino a 1000 euro a testa!

Non sappiamo ancora se questa class action avrà luogo ma la UFC-Que Choisir annuncia che 200 consumatori hanno chiesto di avviare questa procedura.

Pensate che questa azione legale sarà utile per proteggere i dati personali degli utenti da Google?

Fonte: Que Choisir

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