Honor alla conquista del mercato globale: riuscirà nell'intento?

Il piano di conquista di Honor

Vi ricordate Gengis Khan che con la sua lunga barba (anche se non da hipster) è andato alla conquista dell'Asia, Cina compresa, arrivando in Russia, Medio Oriente e parte dell'Europa orientale riuscendo a costruire uno dei più grandi imperi della storia? Sostituite il 1180 con il 2017 ed il valoroso condottiero mongolo con Honor, il produttore cinese. Certo, l'accostamento può sembrare un po' eccessivo ma quella presentata da George Zhao durante l'evento di Londra sembra una vera e propria strategia di conquista. Una conquista a colpa di smartphone, di innovazioni tecnologiche, di battaglie giocate sul marketing e sui prezzi.

La strategia di espansione globale è chiara: essere tra i brand Top 5 in tre anni e tra i Top 3 in cinque anni

Honor si è affermato prima in Cina, ha conquistato gli utenti in casa per poi affacciarsi in altri Paesi. In Russia è al momento il brand numero 3 nel market share con l'Honor 9 come smartphone più venduto. 

Durante il Black Friday in Francia, Germania e Stati Uniti l'Honor 6X è andato letteralmente a ruba risultando il best seller del brand. Rimanere rinchiusi nell'Impero di mezzo sarebbe stato un vero peccato e questo George Zhao l'ha capito bene ed è così che ha deciso di raggiungere il mercato internazionale. O meglio, di conquistarlo. L'obiettivo è infatti quello di diventare il Top brand nei diversi mercati raggiunti, così ha affermato il presidente durante l'evento londinese.

La strategia di espansione globale è chiara: essere tra i Top 5 brand in tre anni e tra i Top 3 brand in cinque anni. Come? Investendo in un numero maggiore di risorse, appoggiandosi a diversi partner e continuando a lavorare sui propri prodotti:

• Serie View: quella più innovativa e di fascia alta.
• Serie N: quella che punta su estetica e funzionalità.
• Serie X: quella che da accesso ad un'esperienza da flasgship a prezzi ridotti.
• Serie Lite: quella che rende più accessibile un design ricercato per questa fascia. 

Intelligenza artificiale (e non solo) ad un prezzo difficile da battere

L'Honor Magic lo scorso anno non è arrivato sul mercato internazionale ma Honor non si è dimenticato della promessa fatta e dell'attenzione scaturita. Ora l'intelligenza artificiale, grazie la processore Kirin 970 già utilizzato da Huawei, salpa finalmente anche nel nostro Paese con il View 10. 

Un dispositivo promettente dal lato delle specifiche hardware, aggiornato dal lato software, che non dimentica i gamer né gli amanti della fotografia. Uno smartphone che adotta le ultime tecnologie e feature adottate dai recenti top di gamma e che guarda al futuro sfidando subito gli altri rivali con un prezzo di lancio di 499,90 euro. 

Honor è pronta a conquistare il mercato internazionale degli smartphone, il messaggio è chiaro. E se prima il target di Honor erano i giovani, ora sono tutti coloro che optano per uno stile di vita giovane, che amano la musica, lo sport, la rete e mettersi in tasca un buon dispositivo senza spendere troppo. Anche gli store di Honor (disponibili in Francia, Spagna, Italia, India e Russia) mostrano la nuova immagine del brand: punti di ritrovo e di incontro, non solo vetrine.  

Una conquista che dovrà passare sopra diversi cadaveri

Il mercato degli smartphone è affollato e competitivo. L'Honor View 10 è un flagship e, in questa categoria, ci sono diversi agguerriti nemici da battere (Samsung Galaxy S8 e LG V30 sono solo due di questi). C'è poi Xiaomi, che arriva ufficialmente in Spagna e silenziosamente piazza alcuni dei suoi dispositivi su Amazon, rendendoli così delle appetitose tentazioni pre-natalizie.

Non dimentichiamoci poi Huawei, vicino ad Honor ma che comunque fa discorso a sé, che dovrà vedersela con le alternative più economiche di P10 e Mate 10 Pro. Un'alternativa da un lato anche meglio equipaggiata perché rispetto al Mate 10 Pro l'Honor View 10 offre mini jack per le cuffie e alloggio per scheda microSD. Due feature che, per alcuni utenti, potranno far cadere l'ago della bilancia proprio sul dispositivo di Honor. E OnePlus, dove la lasciamo? Il OnePlus 5T non è più il flagship più economico sulla piazza.

Insomma, sembra che Honor, piazzando il View 10 sul mercato per 499,90 euro abbia pensato proprio a tutto. La strategia di espansione è stata studiata, proclamata ed attuata. Ora starà agli avversari decidere come rispondere all'attacco ed a voi utenti decidere su quale smartphone puntare tutto. La guerra sarà spietata.

Cosa ne pensate dell'Honor View 10? Lo comprereste rispetto ad uno degli altri recenti flagship arrivati quest'anno sul mercato?