Difendete la vostra privacy con questi semplici trucchi

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© nextpit

Uno dei maggiori problemi di quest'era tecnologica, con il quale tutti ci scontriamo ogni giorno, è sicuramente la tutela della nostra privacy su internet, su Android e sui social network. Salvando dati sensibili metterete inevitabilmente a rischio la vostra privacy ma, prima di allarmarvi e contattare la polizia postale per avere appena completato la registrazione sul vostro blog Android preferito, continuate a leggere, in fondo è facile tutelarla!

Scorciatoie:

Sfruttate un metodo di sblocco sicuro

Vi sembrerà scontato e probabilmente lo avrete letto e riletto sul nostro blog, ma impostare un metodo di blocco sicuro ed efficace è il primo step da seguire per ottenere uno smartphone impenetrabile (o quasi). Se il vostro problema principale è la pigrizia e non vi va di inserire pin o password complicati ogni volta che riattivate il display per accedere ad app o navigare sul web, potrete affidarvi a Smart Lock (disponibile a partire da Android Lollipop).

Grazie a Smart Lock lo smartphone rimarrà sbloccato e facilmente accessibile solamente quando al sicuro tra le vostre mani. Una volta impostato il pin o la password di blocco, non dovrete fare altro che seguire il percorso Impostazioni>Sicurezza>Avanzate>Smart Lock e configurare questa funzione al meglio.

Se Smart Lock non è la soluzione più adatta a voi potreste utilizzare i metodi di sblocco con il sorriso (anche detti Face Unlock) di cui la maggior parte degli smartphone moderni sono dotati.

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Non dimenticatevi di sfruttare un blocco schermo sicuro! / © NextPit

Create password complesse e non scontate

Siete soliti impostare la stessa identica password per siti e dispositivi diversi per paura di dimenticarla? O fate parte di quella categoria di persone che non riesce a rinunciare a password eccessivamente intuitive come, ad esempio, 12345? Sembra proprio che vogliate rendere la vita facile ai malintenzionati! Come già saprete la peggior cosa da fare è creare password facili da indovinare che contengano nome, data di nascita o codice numerico altamente intuitivo.

Creare una password difficile da indovinare non è poi così faticoso. Esistono delle app in grado di creare codici piuttosto complessi e spesso sui siti troverete integrato un indicatore che mostra il livello di sicurezza della password appena creata. In linea generale, diversificate le password e mettete insieme lettere, numeri e simboli che non siano intuitivamente connessi tra loro per proteggere al massimo l'accesso al vostro smartphone.

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Dite addio a password intuitive e facili da scovare! / © NextPit

Nascondete la vostra posizione

Molte delle app che avete installato sul vostro smartphone hanno probabilmente richiesto l'accesso alla vostra posizione, social media in primis. Se si fa attenzione a questi particolari è davvero semplice impedire l'accesso a questo tipo di informazioni e, generalmente, tra le impostazioni dell'app troverte listata una voce legata all'accesso della vostra posizione.

Se nascondere la vostra posizione geografica non vi basta, potete addirittura affidarvi ad una delle tante app dedicate presenti sul Play Store (per fare un esempio, Fake Location Spoofer Free o Fake GPS), che vi permetterà di specificare una posizione fasulla. Un piccolo trucco che potrebbe essere utile a chi, per diversi motivi, vuole disseminare le proprie tracce.

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Sparite dai radar! / © NextPit

Settate un Google Alert sui vostri dati personali

Questa soluzione sarà forse sconosciuta a molti utenti, ma è particolarmente utile e facile da applicare. Alert permette di ricevere una mail di notifica ogni qualvolta Google trovi dei risultati relativi ad una specifica nicchia di argomenti, che voi stessi potrete definire impostando specifiche parole chiave. Questo servizio permette inoltre di scoprire se voi, il vostro account Facebook o il vostro blog personale è stato preso di mira da hacker o indesiderati amanti del gossip.

Vi basta accedere a Google Alert, inserire una parola chiave per uno specifico argomento a cui siete interessati, indicare le fonti all'interno delle quali deve svolgersi la ricerca (News, Blogs, Web, Video, Libri, Discussioni o Automatica), specificare la lingua, la frequenza con la quale desiderate ricevere gli alert ed infine indicare l'indirizzo email al quale desiderate ricevere queste preziose informazioni. Usatelo per verificare che i vostri dati personali non siano stati pubblicati da qualcuno sul web. 

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Sfruttate Google Alert! / © PK Studio/Shutterstock

Per monitorare le ricerche legate al vostro nome vi basta creare un avviso che abbia come parola chiave il vostro nome e cognome, sempre che non abbiate omonimi. In questo modo potrete ricevere direttamente sul vostro account di posta elettronica le notifiche relative a nuovi contenuti potenzialmente dannosi pubblicati sulla rete.

Verificate l'autenticità di siti web e app

Prima di riempire moduli online di qualsiasi tipo, specialmente se richiedono dati personali, verificate che: il sito sia certificato, il copyright in fondo alla pagina sia aggiornato ed i link riportati sulla pagina siano funzionanti e recenti. Assicuratevi inoltre di non essere rediretti ad un'altra pagina (pratica comune nelle truffe di phishing) e leggete sempre con attenzione i termini e le condizioni riportati, spesso, in fondo alla pagina.

Anche quando si tratta di app ricordatevi sempre, prima di scaricarle, di leggere le autorizzazioni richieste perché dietro un interessante gioco 3D potrebbe nascondersi un malware o qualche altro pericolo per il vostro dispositivo. A partire da Android Marshmallow la gestione dei permessi delle app è stata ottimizzata ed avrete modo di autorizzare i singoli permessi a seconda della funzione che desiderate utilizzare all'interno dell'app stessa.

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Non tutte le app del Play Store sono affidabili! / © NextPit

Non connettetevi a reti WIFI pubbliche non protette

Gli hot spot gratuiti, che trovate in giro per la città, nei locali o negli uffici pubblici, non sono di norma malvagi, o almeno non tutti lo sono. Il problema è che connettendovi ad una rete wifi gratuita e senza filtri potreste essere presi di mira da qualche hacker intento a cercare di scovare dati sensibili. 

Per evitare di mettere a repentaglio la vostra privacy, anche in questo caso, potrete sfruttare un VPN gratuito per crittografare tutte le comunicazioni effettuate online ed impedire agli hacker di accedervi. 

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Se proprio dovete connettervi a reti WIFI gratuite, fatelo in sicurezza. / © NextPit

Uscite dalla sessioni di Twitter, Facebook e Gmail prima di disconnettervi

Quando utilizzate Facebook, Twitter, Gmail, Instagram ed altri social network da reti pubbliche o non sicure (al bar sotto casa, all'università o in ufficio) è molto importante effettuare il logout alla fine della sessione. Se vi limitate invece a chiudere semplicemente la finestra senza disconnetterla manualmente, il rischio di mettere a repentaglio la vostra privacy è particolarmente alto. 

Accedere ai vostri account ed ai vostri dati personali sfruttando una rete aperta a tutti potrebbe essere più semplice di quanto possiate immaginare e, molto spesso, si riduce a riaprire la pagina che avete appena chiuso. 

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Fate il logout prima di chiudere le pagine dei vostri social network. / © pexels

Attivate la verifica in 2 passaggi su Gmail

Google pensa davvero a tutto e tra le impostazioni attivabili direttamente dal vostro account Gmail (nella versione desktop) trovate anche la modalità di verifica in due passaggi. In aggiunta alla normale password, Google vi chiederà di inserire un secondo codice che vi verrà inviato direttamente sullo smartphone tramite SMS o chiamata vocale.

La richiesta del secondo codice arriverà ogni qualvolta cercherete di accedere al vostro account Gmail da un dispositivo diverso dal quale siete soliti farlo. Ora, per accedere ai preziosi dati contenuti nella vostra email, i malintenzionati dovranno prima impadronirsi del vostro telefono!

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Sicurezza raddoppiata per Gmail! / © NextPit

Se volete acquistare qualcosa di “inconsueto”, pagate in contanti

Ciascuno di noi ha degli scheletri nell'armadio e ci sono degli aspetti della nostra vita, virtuale e non, che vogliamo mantenere privati. Il web non è sempre la giusta piattaforma dove poter mettere al sicuro i propri segreti e bisogna tenere a mente che quando si effettua un acquisto online si lascia una traccia, specialmente quando si utilizza una carta di credito.

Se quindi non volete rischiare che le info riguardanti i vostri acquisti online possano giungere alle persone sbagliate, cercate di optare per un pagamento in contanti alla maniera classica. Bisogna riconoscere che lo shopping online, sempre più facile, comodo e veloce, è una tentazione irresistibile e, se si utilizza una rete ed un servizio sicuro (come PayPal ad esempio) e non si ha motivo di nascondere i propri oggetti del desiderio, rimane una valida alternativa!

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I pagamenti online lasciano sempre una traccia! / © NextPit

Settate la vostra privacy di Facebook su Solo Amici

Se non volete che i vostri contenuti Facebook siano indiscriminatamente visibili agli amici degli amici, e agli amici degli amici degli amici, vi bastano pochi semplici tap per limitarne l'accesso. Aprite Facebook dal vostro dispositivo Android, accedete al menu delle impostazioni dell'account, cliccate su Privacy e selezionate la voce Solo amici per permettere solo alla vostra rete di amici di visualizzare i contenuti dei vostri post futuri.

La stessa regola vale per altri canali social: verificate nelle impostazioni se i contenuti da voi pubblicati sono pubblici e quindi accessibili a chiunque o solo ad una cerchia di utenti da voi selezionata. 

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Limitate l'accesso al vostro profilo Facebook! / © NextPit

Cancellate spesso cronologia e cookies del browser

Cancellare spesso la propria cronologia elimina molti punti di riferimento agli spammer che potrebbero voler tracciare le vostre abitudini online. Rimuovendo i cookies vi libererete inoltre di tutti quelli inviati da molti siti di shopping online solo ed esclusivamente a scopi commerciali: monitorando i vostri interessi ed i vostri gusti online le aziende portano avanti le loro strategie di marketing e decidono quale banner pubblicitario far comparire di fronte ai vostri occhi mentre navigate su internet.

Su Android la procedura è più o meno simile per i diversi browser: 

  1. Aprite il vostro browser
  2. Premete il pulsante Menu
  3. Cercate l'opzione dedicata alla Cronologia (nel caso in cui non doveste trovarla, Impostazioni, Preferenze o Privacy)
  4. Una volta nella sezione dedicata alla cronologia, selezionate i contenuti da cancellare e premete il tasto che vi permetterà di eliminare ogni vostra traccia
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La navigazione in incognito è un'altra arma a vostro favore. / © NextPit

Mantenete nascosto il vostro IP

Se state visitando un sito web e non volete essere riconosciuti o non desiderare lasciare una traccia chiara, potete nascondere il vostro IP sfruttando alcuni servizi, come ad esempio, Tor e HideMyAss.com, o scaricando delle app dedicate come TunnelBear VPN.

In questo modo, ogni volta che visiterete un sito web, non dovrete preoccuparvi di essere localizzati tramite la vostra posizione geografica ed il vostro provider.

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Ingannate il web sfruttando una VPN! / © NextPit

Bonus: Usate lo smartphone con intelligenza

Questo è un semplice consiglio motivato dal buon senso. Il miglior modo per proteggere la propria privacy è quello di utilizzare lo smartphone con intelligenza. Scaricate la app dal Play Store e non da mercati non ufficiali, quando utilizzate app o folleggiate sui social network fate attenzione ai permessi che concedete, utilizzate la modalità ospite quando prestate il dispositivo e affidatevi a password e reti sicure per proteggere i vostri contenuti.

Avete altri trucchi o consigli da suggerirci per mettere in salvo la nostra privacy? 

Vai al commento (11)
Jessica Murgia

Jessica Murgia
Global Head of Content

Dal 2014 ad APit alla ricerca di nuovi dispositivi da testare e storie da raccontare.Il Sony Ericsson Xperia Pro rosso è stato uno dei suoi più grandi amori. Nell'armadio, oltre a racchiudere ogni tipo di outfit, nasconde vecchie console, videogiochi (il Gameboy giallo è uno di questi), indossabili e dispositivi Smart Home di ogni sorta. Viaggiatrice incallita, non riesce a fare a meno di immergersi nella lettura, nella musica ed in acqua!

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11 Commenti
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  • 27
    Utente disattivato 1 nov 2015 Link al commento

    .


    • 14
      Francesco 1 nov 2015 Link al commento

      Perchè uno spazio vuoto ? Ti è sfuggito qualcosa ?


  • 14
    Francesco 27 ott 2015 Link al commento

    Il buon senso è la chiave di volta


  • 6
    MIKI8 25 ott 2015 Link al commento

    il miglior metodo del mondo é non possedere uno smartphone


    • 13
      federico 26 ott 2015 Link al commento

      DIpende


  • 42
    Dommy Dsd 22 ott 2015 Link al commento

    Molto utili questi consigli, innanzitutto nella scelta delle password l'errore più comune che si fa è quello di scegliere la propria data di nascita anche se penso che andrebbe evitata nella maniera più assoluta. L'opportunità di nascondere la propria posizione ed utilizzare delle applicazione che possano specificare una posizione fasulla devo dire che al giorno d'oggi dovrebbe essere presa in considerazione non tanto da chi teme di essere spiato dalle forze dell'ordine o dai satelliti americani che non hanno bisogno del gps, ma da chi ad esempio ha qualcosa da nascondere al partner ed ha paura di applicazioni tipo kidlogger e mspy. Il Google Alert è un'ottima idea, se devo essere sincero non ci avevo pensato. Per la verifica dell'autenticità dei siti, credo che sia il più valido dei consigli perché spesso ci sono nomi di dominio che variano di una sola lettera rispetto ai siti originali e poi, spesso, tramite php è possibile anche falsificare delle email e far credere alla vittima del pishing che sia stata inviata proprio dal vero gestore del sito. Spesso avviene con poste italiane e con le banche ma personalmente mi è capitato di ricevere un'email per l'inserimento dei miei dati niente poco di meno che da una fantomatica Apple. Ho subito segnalato la cosa al servizio assistenza della Apple che con molta cortesia e professionalità mi ha ascoltato ed ha preso nota della mia segnalazione pur non essendo io mai stato loro cliente. Diciamo che il consiglio sugli acquisti è valido se uno acquista oggetti inconsueti ma se non si hanno scheletri nell'armadio, basta usare una prepagata anche se adesso, anche nel caso delle prepagate si è raggiunto un buon livello di sicurezza grazie alle OTP. La privacy su Facebook è fondamentale e per questo consiglio sempre la stessa cosa riportata nell'articolo, allo stesso modo per i cookie del browser. Sul mantenere nascosto il proprio ip la cosa è un po' complessa perché alcuni siti permettono di navigare solo con IP non criptati, chiaramente se uno frequenta siti meno affidabili, la cosa migliore è cercare di criptarli lo stesso. Infine credo che il consiglio finale sia quello che meglio e più di tutti possa essere vantaggioso. Usare lo smartphone con intelligenza è alla base d un uso sano, utile e costruttivo della tecnologia che gli smartphone stessi forniscono agli utenti

    Utente disattivatoUtente disattivatoJessica Murgia


  • 14
    Marco M. 22 ott 2015 Link al commento

    il consiglio più utile è quello di utilizzare il buon senso, lo smartphone è a tutti gli effetti come un pc, quindi dobbiamo avere le stesse accortezze nell'utilizzo.
    Va anche detto che se uso solo app ufficiali, utilizzo la carta di credito (preferibilmente prepagata) solo in siti conosciuti quasi sicuramente non succede nulla!
    Personalmente utilizzo lo smartphone dal 2009 (un iphone 3G ) e non ho mai avuto nessun problema!

    federicoJessica Murgia


  • 3
    marco sacca 9 apr 2015 Link al commento

    Articolo gia' pubblicato tempo fa e riproposto

    Daria Lombardi


    • Daria Lombardi 34
      Daria Lombardi 9 apr 2015 Link al commento

      Ciao Marco, ottima osservazione! Aggiorniamo spesso le nostre guide inserendo trucchi e consigli nuovi e per questo capita di vedere gli stessi articoli sulla nostra home!

      FrancescofedericoFrancesca MDommy DsdMichele MichySandro F.


      • 9
        Francesca M 8 ott 2015 Link al commento

        Che poi si vede anche la data dell'aggiornamento


      • Alessandro Agostini 33
        Alessandro Agostini 22 ott 2015 Link al commento

        E fate bene, io, infatti, non lo avevo letto e l'ho trovato utile. C'è infatti in giro una marea di persone che per impreparazione o superficialità corre rischi evitabili con un minimo di esperienza e attenzione

        federicoJessica Murgia

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