Note 9 non ha studiato per i test ma per fortuna non ne ha bisogno

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© nextpit by Irina Efremova

Nuovo smartphone stesso chip. Samsung utilizza lo stesso hardware di S9 e S9 Plus sul suo ultimo top di gamma della serie Note, migliorando il software ed il sistema di raffreddamento. Basterà a fare la differenza?

Scorciatoie:

La piattaforma non cambia, i test nemmeno

Il Galaxy Note 9 di Samsung non stravolge il panorama degli smartphone con un nuovo chip ma punta soprattutto all'ottimizzazione sia nella dispersione del calore che nel software. Per testare questi cambiamenti e verificare i passi avanti dell'azienda coreana abbiamo sottoposto lo smartphone, come ogni volta, ad alcuni test:

  • 3D Mark
  • Geekbench
  • Passmark (prendendo in considerazione solo i valori Memory e Disk)

Oltre a questi test sintetici abbiamo ovviamente valutato le prestazioni nella vita di tutti i giorni ed in situazioni di carico elevato come può essere una lunga sessione di gaming su Fortnite o Asphalt 9.

Non potete avere la variante migliore

Come già visto su S9 ed S9+ la variante americana di Note 9 utilizza un chip Qualcomm Snapdragon 845 che possiamo trovare su praticamente qualsiasi top di gamma del 2018. La variante europea utilizza un SoC prodotto da Samsung stessa ovvero l'Exynos 9810. La CPU octa-core (4x 2,7 GHz Mongoose M3 e 4x 1,8 GHz Cortex-A55) accompagnata da 6GB di RAM si è dimostrata nei nostri benchmark ancora una volta insuperabile, è la GPU Mali-G72 MP18 che (almeno nei benchmark) sembra non reggere il passo della Adreno 630 di Qualcomm.

La questione mi era già sembrata sospetta nei test eseguiti su S9/S9+ ed il fatto che anche questo Note confermi circa gli stessi punteggi nei benchmark non è più un caso. Nei benchmark puramente grafici Note 9 (come i suoi due fratellini minori del 2018) ottengono punteggi inferiori a quelli dei flagship del 2017 con Snapdragon 835. Se dovessimo fermarci ai soli benchmark sarebbe un disastro...

Samsung Galaxy Note 9: i risultati benchmark di CPU e GPU

  OnePlus 6 Galaxy S9+ (QHD+) Galaxy Note 8 (QHD+) Galaxy Note 9 (FullHD+) Galaxy Note 9 (QHD+)
3D Mark
Sling Shot ES 3.1
4073 3257 2561 3379 3351
3D Mark
Sling Shot ES 3.0
3275 3910 2130 2884 2857
3D Mark
Ice Storm Unlimited ES 2.0
62113 38302 33586 41354 41533
Geekbench CPU
Single core
2448 3771* 1984* 3753*
Geekbench CPU
Multicore
8970 8923* 6607* 8998*
PassMark Memory
(RAM)
12465 24164* 8296* 10040*
PassMark Disk
(Storage)
73927 67765* 71966* 71197*

*Non affetto dal cambio di risoluzione 

Fortunatamente sappiamo bene come i benchmark siano solo indicativi e vadano presi con un po' di sale in zucca. 

Il software migliora, ma non chiamiamolo smartphone da gaming (almeno in Europa)

Galaxy Note 9 è senza dubbio il Galaxy più scattante e performante che ho avuto modo di utilizzare. Nonostante condivida la maggior parte dell'hardware con S9 e S9 Plus e i benchmark riguardanti la memoria abbiano punteggi inferiori, il Galaxy Note 9 si è rivelato estremamente veloce nell'apertura delle app e nel passaggio tra le varie applicazioni aperte.

La UX di Samsung si è rivelata più ottimizzata ed i micro lag che ho notato spesso anche su S9 Plus sono di fatto quasi scomparsi con l'aggiornamento arrivato sul Note 9 via OTA qualche giorno dopo la presentazione. L'azienda coreana ha ancora molto da fare per migliorare il proprio software ma a quanto pare Oreo 8.1 e Samsung Experience 9.5 vanno abbastanza d'accordo.

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Chissà quando arriverà Android 9.0 Pie... / © NextPit

Nei giochi più esigenti (come il tanto acclamato Fortnite, PUBG o Final Fantasy) le prestazioni non sono però delle migliori. Chiariamo, tutti i giochi nominati sono perfettamente giocabili ma i concorrenti dotati di Snapdragon 845 (dunque anche la versione americana del Note 9) riescono ad ottenere framerate più alti e più stabili degli smartphone con SoC Exynos quest'anno.

Tutto sotto controllo

Samsung sembra però essere al corrente del problema ed è corsa ai ripari cercando di raffreddare in maniera più efficiente le componenti interne di Note 9 in modo da evitare inutile throttling. Il nuovo dissipatore utilizzato dai coreani porta notevoli miglioramenti rispetto alla generazione precedente, ovvero quello installato su Note 8:

  • La dimensione della heatpipe è stata aumentata da 2mm a 5mm.
  • Il liquido refrigerante contenuto è passato da 0,02g a 0,05g.
  • La conduttività termica è 3,5x maggiore.
  • La capacità di assorbire il calore è 3x maggiore.

Nell'utilizzo del Note 9 questo cambiamento si sente eccome. Durante le normali operazioni lo smartphone è sempre freddo e durante le sessioni di gaming tende a scaldarsi solo leggermente nella zona del SoC, ad ogni modo non dal lato del dissipatore ma lato display. Rispetto a S9 Plus e gli altri flagship che ho avuto modo di provare nell'ultimo periodo si può apprezzare il risultato senza dover ricorrere alla misura della temperatura con strumenti appositi.

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Così il Note 9 sembra ancora più bello! / © Samsung

Questo controllo accurato della temperatura del dispositivo impatta positivamente anche l'utilizzo non spinto dello smartphone, più le temperature sono basse più il SoC è libero di sprigionare la massima potenza quando necessario anche per pochi istanti.

Troppe chiacchiere... È tempo di arrivare al dunque!

Samsung Galaxy Note 9 è forse il migliore smartphone che possiate acquistare in questo momento. Punto. Spiegherò le mie ragioni nella recensione completa, per ora sappiate che nonostante qualche piccolo passo falso di Samsung con il SoC Exynos 9810 l'esperienza utente è ottima ed in fondo è questo che conta.

I punteggi nei benchmark, le specifiche tecniche, il tipo di raffreddamento utilizzato, nulla conta se l'esperienza che ne deriva è pessima e Samsung ha lavorato molto per rendere Note 9 godibile ad ogni tipo di utente e per ogni tipo di utilizzo.

Il Note 9 se la cava nel gaming, magari con qualche piccola incertezza di tanto in tanto, ma è in grado di accontentare tutti e solo i pignoli come me si accorgeranno della differenza di resa rispetto la concorrenza. Game Launcher e tutte le funzioni legate al mondo dei giocatori e dello streaming fanno da ottima cornice a questa esperienza e tali funzioni difficilmente le troverete presso altri produttori.

Certo, se state cercando uno smartphone in grado da funzionare principalmente come console da gioco portatile forse fareste meglio a fare un viaggio oltreoceano o a spostare il vostro interesse verso altre soluzioni...

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2 Commenti
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  • Simone Costi 21
    Simone Costi 23 ago 2018 Link al commento

    Ma come mai le versioni americane degli smartphone commercializzati in europa sono spesso più potenti?


    • Luca Zaninello 20
      Luca Zaninello 23 ago 2018 Link al commento

      Non spesso ma stavolta purtroppo è così. Per esempio con S7 la versione Exynos era migliore se non ricordo male ;)