5 smartphone che non vorreste trovare sotto l'albero (se non per rivenderli!)

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© nextpit

Smartphone ovunque e di ogni tipo: design futuristici o vintage, unibody metallici o in plastica, scocche estraibili in ceramica o bambù, schermi curvi e flessibili, obiettivi rotanti e chi più ne ha più ne metta. Là fuori esiste uno smartphone per ognuno di noi, un dispositivo che si adatta perfettamente al gusto del più esigente ed estroso degli utenti.

Ed ora che il Natale è arrivato, le opportunità di ritrovarsi un nuovo smartphone impacchettato sotto l'albero sono tante, soprattutto se continuate a portarvi dietro quel vecchio catorcio che a mala pena vi permette di messaggiare su WhatsApp. Ma siete sicuri che il vecchio detto "è il pensiero quello che conta" valga sempre e comunque? E se vi ritrovaste in mano uno di questi orribili smartphone?

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Non fate quella faccia, esiste una soluzione a tutto! / © ANDROIDPIT

1. Red Gold Black DLC di Vertu

A guardarlo potrebbe sembrare lo smartphone dedicato ai Transformers: corpo nero, lucido, in acciaio inossidabile DLC (Diamond Like Coating), con curiosi dettagli in oro rosso a 18 carati presenti sia sullla scocca posteriore che sul pannello frontale. Linee squadrate irregolari e tasti in cristallo zaffiro sfaccettato.

Come potete vedere non si tratta di uno smartphone realizzato con i primi materiali recuperati per strada, ma piuttosto di un vero e proprio gioiellino, dal gusto discutibile, che offre un'etichetta di ben 29 mila euro. Il Red Gold Black DLC è una delle preziose creazioni della collezione Signature di Vertu, il noto brand anglo-svedese che realizza a mano dispositivi di lusso. Non è bello ciò che è bello, ma è bello ciò che piace. Pur tenendo bene a mente questo importante motto, definire bello questo smartphone ci viene davvero difficile...l'unico aspetto positivo del trovarselo sotto l'albero è il gruzzolo che potreste ricavarci vendendolo ad un amico amante dei Transformers (e ricco)!

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Lo smartphone in stile Transformers! / © Vertu

2. Savelli Ruby Passion

Ed eccoci di fronte ad un altro costoso smartphone, su cui gira il sistema operativo Android, realizzato da esperte mani svizzere. Il Ruby Passion potrebbe farvi impazzire al primo colpo o lasciarvi di sasso, soprattutto se pensate che per realizzarlo sono stati utilizzati materiali ricercati e costosi come oro giallo a 18 carati, diamanti, rubini, ceramica nera e pelle di alligatore rosso. La fantasia a Savelli non manca di certo, ma il gusto per il design lascia un po' a desiderare. 

Si tratta senza dubbio di una collezione dedicata a clienti particolari, disposti forse a donare un rene per mettersi in tasca un dispositivo che nessun'altro al mondo potrà mai avere uguale ed identico. Integrate non mancheranno app come Facebook, Instagram e WhatsApp ed inclusi nella confezione troverete anche degli auricolari in ceramica, oltre ad un certificato che dimostra l'autenticità di pelle e diamanti vari. Comunque non preoccupatevi, nonostante il discutibile gusto di alcuni parenti, non sarà facile ricevere in regalo uno smartphone da più di 40 mila euro.

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Amanti di diamanti e rubini, il Savelli Ruby Passion vi aspetta! / © Savelli

3. Hanmac New Defency

Ed ecco comparire nella nostra classifica un altro costoso ed originale smartphone, stavolta realizzato dal brand francese Hanmac. Materiali nobili, design unico, il tutto nelle mani di un produttore esperto nella realizzazione di smartphone di lusso. Metallo, oro, vetro zaffiro, ceramica ed elementi a forma di ingranaggio si combinano insieme. Ma cosa nasconde il dispositivo dal discutibile fascino? Un processore Media Tek 6589 a 1,2GHz di clock supportato da 2GB di RAM e 64GB di storage, display di 3,5 pollici con risoluzione di 480x800 pixel ed una batteria di 1440 mAh. Ah, dimenticativo, a girare sul New Defency troviamo Android 4.2 Jelly Bean.

Il prezzo? Variabile, dai 3000 ai 6000 dollari a seconda del livello di personalizzazione ma, del resto, visti i materiali utilizzati ed il duro lavoro riposto in ogni singolo pezzo (si parla di 30 giorni per la realizzazione di una singola unità), capiamo le cifre a tre zeri. Si tratta di un dispositivo difficile da reperire perchè destinato al fortunato mercato cinese: forse questo Natale riuscirete a cavarvela con un po' più comune smartphone Samsung!

Hanmac
Uno smartphone che ricorda una vecchia locomotiva! / © Hanmac

4. Samsung Galaxy Golden

A proposito del brand sudcoreano, ad alcuni di voi potrebbe essere sfuggita la poco nota serie Golden. Si tratta di una linea di smartphone a conchiglia mai arrivata in Italia, commercializzata in Corea del Sud ed in Cina. Probabilmente l'originale look tanto apprezzato dal mercato asiatico, ai piani alti non è sembrato così appetibile per il palato italiano.

Il design retrò potrebbe forse catturare l'attenzione dei nostalgici del flip-phone o di qualche hipster, ma nonostante il doppio display touchscreen Super AMOLED da 3,7 pollici offerto e le funzioni smart (se si considera che il dispositivo è stato ufficializzato nel 2013), non è certo questo lo smartphone che ci piacerebbe spacchettare a Natale. Se però il look del Golden non vi dispiace potrete sempre puntare sulla terza generazione, il Golden 3, che Samsung si prepara ad ufficializzare!

Samsung galaxy golden
Anche Samsung è riuscita a tirare fuori un gioiellino niente male... / © SAMSUNG

5.  Antares by Lamborghini

Eccoci di fronte ad un'altra opera d'arte, Antares. Realizzato da Tonino Lamborghini, questo smartphone vanta materiali ricercati, design armonioso e tecnologia integrata. Per quanto riguarda il design, preparatevi a metallo e pelle, la stessa utilizzata per le auto sportive del brand, che evidenziano le affilate e squadrate linee del dispositivo. Se siete appossionati di auto da corsa, noterete subito un particolare: lo speaker che si nasconde dietro una rete metallica ricordando le casse di un'auto.

Ma quali numeri offre questo smartphone dal prezzo da 4,200 dollari? Display di 4 pollici ricoperto di resistente Gorilla Glass, processore quad-core a 1,5GHz supportato da 2GB di RAM e 32GB di memoria interna espandibile, amplificatore Yamaha incorporato, Android 4.2 Jelly Bean con interfaccia proprietaria Tonino Lamborghini e batteria di 1500 mAh. Per quanto riguarda il comparto fotografico, invece, troviamo 13MP sulla scocca posteriore e 5MP anteriormente. Inutile dire che per meno di 500 euro potete portarvi a casa un Galaxy S6 che non offre materiali così ricercati ma che, per specifiche tecniche, si lascia alle spalle Lamborghini. 

Lamborghini Antares
Un telefono o una macchina da corsa in miniatura? / © Lamborghini

Come sepcificato sopra, i gusti sono gusti ed alcuni di voi potrebbero apprezzare il look sfoggiato da questi dispositivi. Senza nulla togliere ali materiali utilizzati e alla cura riposta nell'assemblaggio, rimaniamo dell'idea che sia meglio optare per un dispositivo diverso come regalo di Natale!

Quale di questi non vorreste mai trovare sotto l'albero?

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Jessica Murgia

Jessica Murgia
Global Head of Content

Dal 2014 ad APit alla ricerca di nuovi dispositivi da testare e storie da raccontare.Il Sony Ericsson Xperia Pro rosso è stato uno dei suoi più grandi amori. Nell'armadio, oltre a racchiudere ogni tipo di outfit, nasconde vecchie console, videogiochi (il Gameboy giallo è uno di questi), indossabili e dispositivi Smart Home di ogni sorta. Viaggiatrice incallita, non riesce a fare a meno di immergersi nella lettura, nella musica ed in acqua!

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2 Commenti
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  • Alex 12
    Alex 24 dic 2015 Link al commento

    Mi chiedo solo se anche uno soltanto di questi scatolotti sarà mai nominato su XDA :-)
    Custom rom per il Sabelli Ruby Passion. CyanogenMod Nightly per Antares Lamborghini.
    Scherzi a parte, ad occhio e croce, credo che il lato software sia davvero in ultimo piano in un robo del genere. A questo punto regalatemi un Rolex, anche lui serve a ben poco oramai, ma non ha bisogno di aggiornamenti e batterie ..... e fa ancora la sua porca figura ;-)

    Jessica Murgia


  • amicocatopleba 26
    amicocatopleba 23 dic 2015 Link al commento

    I primi due sono di una bruttezza imbarazzante. Me li regalassero glieli tirerei dietro con una fionda.

    Jessica Murgia