L’uomo più connesso del mondo condivide i suoi pensieri sugli indossabili

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© Chris Dancy

Conosciuto come l’uomo più connesso del mondo, Chris Dancy eleva il suo Quantified Self ad un livello tutto nuovo. È diventato il luminare della tecnologia indossabile noto in tutto il mondo utilizzando centinaia di sensori, device, applicazioni e servizi per tracciare la sua vita. Analizzare tutti i dati che genera gli permette di migliorare la qualità della sua vita in svariati modi. Abbiamo parlato con lui per capire cosa prevede per il futuro degli indossabili e per ricevere alcuni consigli su come tenere sotto controllo i dati sulla salute per poi tradurli in benessere.

Con l’espressione Quantified Self s’intende conoscere di più se stessi auto-tracciandosi con l’aiuto della tecnologia. L’uomo più connesso del mondo, Chris Dancy, può dirvi cosa ha mangiato quel determinato giorno l’anno prima, sa quanti passi ha fatto, quanto ha dormito, quante e-mail ha mandato, il meteo del posto in cui si trova e molto altro. Anche voi potrete spulciare tra i suoi dati visto che sono disponibili online. Il fatto di tracciarsi costantemente gli ha permesso di vivere meglio e adesso vuole condividere i benefici di ciò che ha imparato con il resto del mondo.

Forse vi ricorderete di Dancy dalla serie Dark Net di Showtime di cui è stato protagonista l’anno scorso. Per farvi un’idea di quanto sia “quantified” nella sua vita quotidiana, guardate questo video:

Cosa aspettarsi da indossabili e minitoraggio della salute nel 2017 e oltre

Il campo della medicina si è evoluto fino a spostare il focus della sua ricerca: prima si parlava di gestione delle malattie ora si legge di più di benessere. Per le tecnologie come gli indossabili, Dancy afferma che il fine ultimo è "creare un mondo dove le persone si concentrino sulla prevenzione" e lui crede che ciò possa accadere nei prossimi 30 anni.

Dancy dichiara inoltre che oggi viviamo nella così chiamata era degli indossabili. I device costeranno sempre meno e si diffonderanno sempre di più, e saranno al servizio del benessere. L’era degli "impercettibili" arriverà nei prossimi 3 anni. A quel punto la tecnologia sarà inserita in maniera invisibile nei nostri indumenti e nelle nostre Smart Home. Il passo successivo sarà l’era dei digeribili.

Prendere il controllo dei propri dati

Essere consapevoli dei dati sulla propria salute può apportare molti benefici. Avere una visione migliore di quanto siamo attivi o inattivi, per esempio, può aiutare a sviluppare abitudini più sane e a rispettare gli obiettivi di forma fisica prefissati. Ma per la maggior parte delle persone può risultare difficile capire da dove partire per prendere il controllo dei propri dati-salute. Dancy afferma che le opzioni più ovvie, come fare una lista degli obiettivi o comprare un indossabile, non sono sempre il modo migliore per cominciare.

Prendere consapevolezza di tutti i dati-salute che lo smartpone sta raccogliendo

La prima cosa che dovreste fare è quindi prendere consapevolezza di tutti i dati-salute che il vostro telefono sta raccogliendo. Applicazioni come S Health di Samsung o Apple Health raccolgono una marea di informazioni di cui probabilmente non siete neanche a conoscenza. A questo proposito Apple Health presenta una lista di Fonti che mostra esattamente cosa raccoglie e quando.

Le app contapassi rappresentano la maniera più diffusa per iniziare a tracciare i dati sui propri livelli di attività, ma in realtà questi dati sul semplice conteggio dei passi non vi danno una panoramica corretta del vostro benessere complessivo. Dancy afferma che ci sono informazioni sulla salute e sulla felicità che non sono difficili da scovare se sapete dove cercarle.

"Si è dove si passa la maggior parte del tempo" dice, aggiungendo anche che le persone tengono maggiormente a condividere la posizione in cui si trovano, a controllare il consumo di batteria e a utilizzare le emoji. Con questi elementi è già possibile notare dei comportamenti che si collegano alla vostra salute. Guardando le posizioni condivise su Facebook o su Foursquare potete vedere se nell’ultimo periodo siete andati meno in palestra e più in ristoranti poco sani. Se accedete allo stato di consumo della batteria del vostro telefono potrete vedere su quali app spendete la maggior parte del tempo. È probabile che siate più depressi quando utilizzate certe app più di altre. E infine controllate le emoji più usate di recente, poiché potrebbero essere indicative del vostro stato emotivo.

Trasformare i dati in benessere

In teoria, tracciare e calcolare tutte le vostre abitudini salutari potrebbe essere responsabilizzante e utile. Troppo spesso, però, causa pressione e ansia invece di positività e risultati. Molte app sono strutturate in modo che dicano cosa state facendo di sbagliato o vi facciano sentire in colpa per la vostra inattività quando non raggiungete i vostri obiettivi di forma fisica. Dancy la chiama “shamification” (da shame: vergogna) invece di gamification (in italiano: ludicizzazione), il che può essere molto demotivante.

Una persona che ha calcolato ogni aspetto immaginabile della propria vita afferma che "calcolarsi" può rafforzare l’idea di essere un "uomo del fare" invece di un "umano dell'essere", un gioco di parole che però fa capire il significato che nasconde. Dancy sta indagando a fondo sull’intersezione tra l’esperienza umana e la tecnologia e mostrerà i risultati nel suo prossimo libro, I Am You Tomorrow. Per ora ci ha suggerito qualche app per trasformare tutto quel genera disprezzo e ansia in compassione. Dancy dice che le app che seguono aiuteranno a rafforzare positivamente i comportamenti salutari:

Movimenti

L’app registra automaticamente la vostra passeggiata quotidiana, la pedalata e la corsa, e mostra le vostre attività giornaliere in semplici cerchi, come anche passi, calorie e distanza. In più permette di visualizzare la vostra giornata sotto forma di linea del tempo, riconoscendo i luoghi in cui siete stati e tracciando il vostro percorso sulla mappa.

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Potrete vedere la vostra attività quotidiana su una linea del tempo. / © Moves
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Ciclo del sonno

Quest’app rileva i vostri movimenti e traccia i cicli del sonno durante la notte in modo da svegliarvi durante la fase del sonno più leggera e offrirvi un mattino sereno. L’app mostrerà un grafico sulla qualità del sonno e vi dirà dove e quale giorno della settimana avete dormito meglio. Potrete anche tenere traccia di quanta caffeina avete assunto, se avete mangiato troppo e lo stress che influenza il vostro dormire, affinché possiate modificare le abitudini per garantirvi il paradiso dei sogni.

Se volete tenervi aggiornati sull’uomo più connesso del mondo potete seguirlo su Twitter (@ChrisDancy) o dare uno sguardo qui.

Il futuro degli indossabili vi entusiasma? Come utilizzate la tecnologia per mantenervi in forma e felici? Fatecelo sapere nei commenti.

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2 Commenti
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  • Silvio G. 17
    Silvio G. 18 apr 2017 Link al commento

    in pratica, come diventare schiavi della tecnologia. Dipendere al 100% dalla tecnologia, che paura. Ma questo purtroppo sarà il nostro futuro. Non avremo supporto dalla tecnologia , bensì dipenderemo da essa. Diventeremo più stupidi, visto che tra poco quel 10% (non tutti) di cervello che utilizziamo, lo ridurremo ancora di più, perché tutto sarà fatto dalla tecnologia al posto nostro.

    Ema99


  • Fa-lcox 22
    Fa-lcox 16 apr 2017 Link al commento

    in pratica spende tutto lo stipendio in aggeggi tecno, non nascondo che un po lo invidio, mi piacerebbe avere qualcuno dei suoi giocattolini