WhatsApp: le 10 situazioni più problematiche (e come evitarle)

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© nextpit

WhatsApp può rivelarsi pericoloso in alcune situazioni perché può dare a vita a situazioni imbarazzanti o poco piacevoli. Ansia da prestazione e figuracce sono sempre dietro l'angolo, e chi è solito comunicare attraverso WhatsApp lo sa bene!

1. Chat di gruppo interminabili ed amicizie a rischio

Molti di noi ancora si chiedono se le chat di gruppo siano davvero una benedizione oppure una maledizione. Comode per organizzare una cena, si rivelano problematiche quando tutti i partecipanti sono particolarmente attivi e ci si ritrova con centinaia di messaggi non letti appena svegli, così tanti da mandare in tilt il dispositivo (oltre che le nostre meningi).

Per non parlare poi del fatto che spesso ci si dimentica perfino di chi faccia parte o meno del gruppo, rischiando così di scrivere affermazioni compromettenti e di rovinare cena ed amicizia. Fortunatamente gli sviluppatori hanno introdotto la funzione che consente di evidenziare un singolo messaggio per poi rispondere in modo chiaro ed univoco ma... l'unico modo per non essere accusati di non prestare la dovuta attenzione ad una chat o evitare problemi con tutti i partecipanti è quello di non farne parte fin dall'inizio!

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Stare lontano dai gruppi affollati aiuta! / © NextPit

2. Nomi e soprannomi imbarazzanti facilmente condivisibili

Non so voi, ma mi capita di salvare in rubrica i miei contatti non con il proprio nome e congnome ma utilizzando dei nomignoli per poterli distinguere più facilmente tra la folla di amici. Ma vi è mai capitato di dover inviare tramite WhatsApp il numero di uno dei vostri contatti senza prima pensare al modo in cui lo avete registrato? Cliccate sulla graffetta, selezionate la voce Contatto e... troppo tardi, il contatto di Ciccio è già arrivato a destinazione!

3. Mai scrivere quando si alza il gomito...

È sabato, tarda mattinata, vi svegliate con una sbornia tremenda, non ricordate cosa abbiate fatto ieri sera e cosa abbiate bevuto, e quel che è peggio, non ricordate il messaggiato WhatsApp inviato in stato di ebbrezza alla vostra ex o al vostro collega. Decidete di controllare il telefono e scoprite quello che non avreste mai voluto scoprire... peccato sia ormai troppo tardi.

Per evitare simili situazioni e tenere lontano dalle vostre mani WhatsApp ed altre simili applicazioni quando siete ubriachi affidatevi a servizi come Drunk locker.

4. Attenzione a ciò che inviate (e ricevete)

Non dimenticate che tutte le immagini imbarazzanti che inviate potrebbero essere usate contro di voi. Se qualcuno vi chiede un quadro anatomico, diciamo così, e accettate di inviarlo, è meglio coprire quantomeno il vostro volto. "Fidarsi è bene, non fidarsi è meglio": la vostra bella foto potrebbe essere condivisa in altre chat o su altri canali social e addio privacy!

Non dimenticate poi di fare pulizia nella vostra Galleria perché nella cartella dedicata alle foto WhatsApp troverete salvate anche tutte le foto imbarazzanti inviate dai vostri amici burloni che sarebbe meglio tenere lontane dagli occhi indiscreti di fidanzate e familiari.

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Eliminate o proteggete da sguardi indiscreti le foto imbarazzanti ricevute su WhatsApp! / © NextPit

5. Non lasciate che “l'ultimo accesso” vi tradisca

I segni di spunta blu hanno mandato in crisi tantissime coppie ed amicizie. Con il loro arrivo è diventato difficile, se non impossibile, sfuggire agli stalker e tirare fuori la solita vecchia scusa "non ho ricevuto/letto il messaggio".

Fortunatamente il team di Zuckerberg ha subito deciso di riportare la pace nel regno della messaggistica istantanea permettendo agli utenti di disattivare la feature dal menu delle impostazioni cliccando su Account>Privacy>Ultimo Accesso>Nessuno. In questo modo potrete tirare un sospiro di sollievo e non dover più trovare scuse assurde per giustificare la mancata risposta all'ultimo messaggio ricevuto.

6. Attenzione a chi date il vostro numero…

…perché quella persona potrà trovarvi in qualunque momento!

Ai tempi degli SMS tutto era più semplice. Si cercava di scrivere tutto in un singolo messaggio (facendo spesso rivoltare dalla tomba il povero Dante) per evitare di sprecare i messaggi gratuiti inclusi nel piano o di spendere 0,10 euro in più. Con WhatsApp non esistono più limiti ai messaggi il che, talvolta, può diventare un incubo.

Il guaio è quando una nuova conoscenza o il vecchio compagno di liceo (il più petulante) vi fa la fatidica domanda: “Mi dai il tuo contatto WhatsApp? Così possiamo sentirci più spesso”. Ed e così che vi ritroverete un'altra valanga di messaggi ad attendervi sul vostro smartphone dopo la pausa pranzo.

Soluzione: non dare il vostro contatto WhatsApp a destra e a manca e, piuttosto, condividere il vostro contatto Facebook, quantomeno avrete la scusa di non utilizzarlo sul vostro smartphone a causa dei suoi consumi elevati.

7. Genitori su WhatsApp? Ahi ahi

I vostri genitori hanno la tendenza (ed il bisogno) a voler sapere tutto ciò che vi accade durante la giornata? Quello di ricevere informazioni aggiornate è una sorta di diritto inconfutabile del genitore e con la diffusione degli smartphone prima, e di WhatsApp poi, la situazione è peggiorata: "Cosa vi costa mandare un messaggio alla mamma per dirle che avete mangiato le lasagne da lei cucinate e che erano buonissime? Nulla, i messaggi sono gratis".

Ed è così che ci si ritrova un'altra valanga di messaggi a cui rispondere per tranquillizzare ed aggiornare i propri genitori. Per risolvere il problema c'è solo una cosa dare, tenerli lontani da WhatsApp (sempre che non siano già degli utilizzatori seriali dell'app). Non dimenticate poi che avete un'altra arma a disposizione: il gruppo Facebook Mamme che scrivono messaggi su WhatsApp per vendicarvi!

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Genitori stalker? / © NextPit

8. L'ansia da mancata risposta

Siamo dipendenti da WhatsApp, questo è il vero problema. L'idea di rimanere disconnessi dal mondo e dall'app di Zuckerberg per qualche ora ci terrorizza e, in alcuni casi, crea dei veri stati d'ansia. Ma cosa volete succeda mai mentre siete lontani da WhatsApp? I primi pensieri sono sempre:

  • Incidenti.
  • Amore/affetto non corrisposto.
  • Catastrofi.

Ma questa è la natura umana: pensare troppo e supporre situazioni disastrose. Per calmare crisi di nervi e malumori generali la cosa migliore è concentrarsi su qualcos'altro e prendere in considerazione anche ipotesi meno catastrofiche come batteria scarica, telefono dimenticato a casa, credito terminato, assenza di WIFI, modalità gioco o partita di calcetto on!

9. Relazioni via WhatsApp

Nel pre-WhatsApp il flirtare si spingeva sino a certi limiti. Nel faccia a faccia, quando il buon feeling tra due persone sgorgava in una tensione sessuale, si arrivava al punto in cui la relazione veniva interrotta. Con WhatsApp si entra in una dimensione parallela ed il flirtare può essere trascinato per settimane, mesi o anni.

Vi è poi l'eventualità che la controparte visualizzi i messaggi senza rispondere o, peggio ancora, vi blocchi ormai stufa della situazione. Prima di arrivare ad un punto simile, mettete da parte il vostro smartphone e gestite le relazioni di persona. WhatsApp vi ritornerà utile per i messaggi della buonanotte o per programmare il prossimo appuntamento con la vostra nuova fiamma.

10. Attenzione a file audio e videochiamate

WhatsApp nel tempo si è evoluto integrando nuove ed utili feature. Tra queste emergono i messaggi vocali e le videochiamate, che consentono di ottimizzare la comunicazione con i propri contatti. In alcuni casi però possono rivelarsi un'arma a doppio taglio soprattutto quando le si attiva nel momento sbagliato: voci ed immagini di sottofondo possono rivelare qualcosa che avreste preferito tenere segreto!

In quali situazioni imbarazzanti o poco piacevoli vi siete ritrovati a causa di WhatsApp?

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Jessica Murgia

Jessica Murgia
Global Head of Content

Dal 2014 ad APit alla ricerca di nuovi dispositivi da testare e storie da raccontare.Il Sony Ericsson Xperia Pro rosso è stato uno dei suoi più grandi amori. Nell'armadio, oltre a racchiudere ogni tipo di outfit, nasconde vecchie console, videogiochi (il Gameboy giallo è uno di questi), indossabili e dispositivi Smart Home di ogni sorta. Viaggiatrice incallita, non riesce a fare a meno di immergersi nella lettura, nella musica ed in acqua!

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4 Commenti
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  • 1
    Alice Liddell 12 mar 2018 Link al commento

    Ciao a tutti. Se sto facendo una videochiamata con una persona e un'altra persona mi chiama la persona con cui sto facendo la videochiamata sente la conversazione?


  • Massimiliano 17
    Massimiliano 14 feb 2017 Link al commento

    Devo avere proprio una vita banale...


    • Jessica Murgia 34
      Jessica Murgia 14 feb 2017 Link al commento

      Non ti sei mai ritrovato in nessuna situazione simile Massimiliano?


  • 42
    Dommy Dsd 28 set 2015 Link al commento

    Diciamo che sono riportate delle situazioni abbastanza imbarazzanti, chiaramente occorre anche la collaborazione di chi usa l'applicazione, cioè è sempre meglio non mandare propri scatti in certe situazioni. Per la connessione o per il mi mandi un whatsapp si può facilmente rimediare. Infine non credo che sia opportuno usare al suo posto Line, io suggerisco Telegram, in quanto Line non permette una cancellazione rapida e semplice dell'account così come lo permettono Telegram e Whatsapp, poi, se proprio la vogliamo mettere dal punto di vista della privacy, nel momento in cui usiamo le applicazioni accettiamo implicitamente di essere tutti spiati

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