Fortnite e il suo lato oscuro: è facile riciclare denaro sporco

La grande popolarità di Fortnite non attira solo nuovi giocatori, ma anche sempre più criminali. Oltre alle varie truffe in cui vengono promessi oggetti speciali in cambio di denaro reale, una della principali azioni illecite è il riciclaggio di denaro sporco. Come riportato da Variety, è stato riscontrato che numerose carte di credito rubate siano state utilizzate trasformate in contanti grazie al popolare Battle Royale.

Come funziona questa pratica? I ladri creano un account Fortnite gratuito e utilizzano le carte di credito rubate per convertire i "V-Bucks" (il denaro del gioco) in skin speciali e altri oggetti digitali. In seguito, i criminali vendono gli account su diverse piattaforme di aste, come e-Bay, per riciclare il denaro.

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Gli account vengono solitamente venduti ad un prezzo inferiore al valore reale, il che attrae sempre più acquirenti che non aspettano altro che un buon affare. La tecnica gioverebbe entrambe le parti, soprattutto il ladro, riuscendo a trasformare il denaro guadagnato illegalmente in denaro "pulito".

Questa tecnica non è una novità

Questa tecnica non è una novità e abbiamo già assistito ad altri episodi con altri popolari giochi. L'alta popolarità di Fortnite, tuttavia, ha permesso a questo fenomeno di espandersi su larga scala. Su e-Bay è infatti possibile trovare migliaia di account acquistabili a partire da centinaia di euro, fino ad arrivare a 1000 euro.

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Fino a quando Epic Games non riuscirà a mettere fine a tali azioni illecite, è probabile che il numero aumenterà ulteriormente. Vi ricordiamo, inoltre, che comprare e vendere account Fortnite viola la licenza d'uso finale del gioco, il che significa che Epic Games può chiudere definitivamente tali account. Resta da vedere come l'azienda riuscirà ad intercettarli.

Avete mai comprato o venduto un account?

Fonte: Variety